Uno dei festival più grandi del Bhutan è il Thimphu Tshechu, celebrato per tre giorni a partire dal decimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare. Istituito dal 4° Ruling Temporal, Tenzing Rabgye, nel 1670, questo festival onora Guru Rinpoche ed è tenuto nel cortile del Tashichhodzong. Conosciuto per le sue esibizioni vivaci, il Thimphu Tshechu attira migliaia di visitatori dai distretti circostanti. Prima del festival ci sono giorni di preghiere e rituali per invocare benedizioni divine. L’evento è sia una celebrazione religiosa che un raduno sociale dove i partecipanti indossano abiti elaborati. Originariamente caratterizzato solo da alcune danze eseguite dai monaci, il festival si è evoluto negli anni ’50 sotto il re Jigme Dorji Wangchuck per includere i Boed Chhams (danze con maschere eseguite da monaci laici), aggiungendo diversità e colore mantenendo la sua essenza spirituale. Le danze con maschere come il Guru Tshengye e lo Shaw Shachi sono punti salienti, e gli Atsaras, o clown rituali, giocano un ruolo nella protezione dell’evento. Per i contadini, il festival offre una gradita pausa dalla vita agricola, celebrando benedizioni, salute e felicità.