Thimphu Tshechu: Una Celebrazione della Cultura e della Spiritualità Bhutanese 13-15 settembre 2024

Agosto 20, 2024

Il Thimphu Tshechu, uno dei festival più grandiosi e vivaci del Bhutan, si svolge nella capitale Thimphu. Questo evento spettacolare dura tre giorni e inizia il decimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare bhutanese. Il festival, ricco di storia e tradizione, fu istituito dal 4° Ruler Temporale, Tenzing Rabgye (1638-1696), nel 1670 per commemorare la nascita di Guru Rinpoche, una figura spirituale venerata nella cultura bhutanese.

 

Tenuto nel cortile del maestoso Tashichhodzong, il Thimphu Tshechu è una meravigliosa esposizione della cultura e della spiritualità bhutanese. Migliaia di persone, comprese molte che viaggiano dai distretti vicini, si radunano per assistere a questa celebrazione vibrante. Il festival è preceduto da giorni di preghiere e rituali per invocare le benedizioni degli dei, assicurando un’esperienza spiritualmente arricchente per tutti i partecipanti.

 

Il Thimphu Tshechu è più di un semplice festival religioso; è un evento sociale che unisce le persone, vestite nei loro migliori abiti tradizionali. Le danze eseguite durante il festival sono profondamente radicate negli insegnamenti tantrici, invocando divinità per annientare le sventure e portare pace e felicità alla terra. Partecipare al Tshechu si crede conferisca merito spirituale ai partecipanti.

 

Il festival si è evoluto dalla sua nascita. Inizialmente, quando fu fondato dal 4° Desi, Gyalse Tenzin Rabgay, nel 1867, comprendeva alcune danze sacre eseguite esclusivamente dai monaci. Queste includevano il Zhana Chham e il Zhana Nga Chham (Danze dei 21 Cappelli Neri), il Durdag (Danza dei Signori del Campo di Cremazione) e il Tungam Chham (Danza delle Divinità Terrificanti).

 

Negli anni ’50, il festival subì cambiamenti significativi sotto la guida del terzo re Jigme Dorji Wangchuck. Egli introdusse numerosi Boed Chhams (danze con maschere eseguite dai monaci laici), aggiungendo colore e varietà al festival senza compromettere la sua essenza spirituale. Le danze con maschere come il Guru Tshengye (Otto Manifestazioni del Guru) e il Shaw Shachi (Danza dei Cervi) sono particolarmente popolari, assomigliando a spettacoli teatrali che catturano l’attenzione del pubblico.

 

Una parte fondamentale del Thimphu Tshechu è la presenza degli Atsaras, che non sono solo intrattenitori ma anche protettori spirituali. Questi giullari, o dupthobs (acharyas), svolgono un ruolo cruciale nel festival eseguendo danze e sketch che incantano le forze maligne, prevenendo danni durante le celebrazioni. Gli Atsaras moderni usano anche le loro esibizioni per diffondere messaggi di salute e consapevolezza sociale, aggiungendo un tocco contemporaneo alla tradizione secolare.

 

Per molti bhutanesi, il Thimphu Tshechu è una piacevole pausa dalla vita quotidiana, soprattutto per i contadini. È un’occasione per celebrare, ricevere benedizioni e pregare per salute e felicità. Il festival promuove un senso di comunità e continuità, assicurando che il patrimonio culturale e le tradizioni spirituali del Bhutan siano trasmessi attraverso le generazioni.

 

Partecipare al Thimphu Tshechu è un’esperienza affascinante, offrendo uno sguardo unico nel ricco arazzo culturale e spirituale del Bhutan. I colori vivaci del festival, le danze intricate e il profondo significato religioso lo rendono un evento indimenticabile per chiunque abbia la fortuna di assistervi.

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